Il pericolo multitasking
28 ott 2016 | 2 min di lettura
Guida distratta e pericoli sulla strada
Essere multitasking, cioè capaci di fare più cose contemporaneamente, è una dote quando viene esercitata al lavoro, seduti davanti alla scrivania. Diventa un pericolo se messa in mostra alla guida di un'auto, mettendo a rischio la sicurezza e, di conseguenza, decretando l'aumento di tariffe come l'rc auto. Lo rivelano i risultati della ricerca LeasePlan Mobility Monitor, curata da LeasePlan, società dinoleggio e gestione dei veicoli aziendali che detiene in Italia una quota di mercato del 19% operando con una flotta di circa 115 mila veicoli. Secondo l'ultima indagine, datata 2015 e condotta su 4.000 driver in 17 paesi del mondo, almeno otto automobilisti su dieci, pari all'81% dei guidatori, al volante si dichiara multitasking, cioè parla, beve, mangia, messaggia col cellulare o va sui social network.
Cosa succede in Italia. I guidatori italiani non fanno eccezione a questa moda pericolosa del multitasking al volante. Dall'indagine risulta che, mentre guida, il 76% parla al telefono, il 31% beve, il 18% mangia. Peggio ancora, due voci preoccupano molto in ottica guida sicura: il 17% degli automobilisti italiani, infatti, dice che mentre guida manda messaggi di testo col cellulare, l’8% usa addirittura i social media.
Pericolo Generazione X. LeasePlan ha inoltre effettuato l’indagine dividendola per fasce d’età. Da questo risulta che la Generazione X, quella dei nati tra il 1965 e il 1981 e la Generazione Y, ossia i nati tra 1982 e 1999, sono le più multitasking alla guida, almeno rispetto alla generazione cosiddetta dei baby-boomers, cioè i nati tra 1946 e 1964. Se la cosa non sorprende pèiù di tanto, sorprende invece che, per esempio, i guidatori della Generazione X, soprattutto quelli fra 35 e 44 anni, usano soprattutto i messaggi col cellulare mentre guidano (almeno uno su tre lo fa abitualmente), mentre la cosa risulta essere quasi del tutto assente nei baby bommers, dai 52 ai 70 anni, che solo per il 6% usano la messaggistica.
Donne meno attente. Infine, il dato più curioso, forse, ma anche allarmante. A scrivere più messaggi mentre guida, annuncia l'indagine, sono le donne: il 37% delle guidatrici lo fa (contro il 19% degli uomini) e la cosa supera addirittura la prassi del truccarsi in auto, storica abitudine evidentemente ormai passata di moda visto che lo fa soltanto il 9 % delle donne fra 35 e 44 anni.
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