Italiani attenti alla manutenzione dell’auto

Gli automobilisti spendono sempre di più per interventi di manutenzione e riparazione della propria auto. A dircelo ci ha pensato l’ultima indagine curata da Autopromotec, importante rassegna a livello internazionale dell’aftermarket  automobilistico che ha chiuso pochi giorni fa la sua 27esima edizione.

Cresce quindi l’impegno economico dei guidatori che, oltre alle spese obbligatorie di Rc auto, bollo e revisione, si dimostrano più premurosi rispetto a qualche anno fa nei confronti della propria vettura, investendo maggiori risorse nella sua cura. Stando a queste stime, nel 2016 è stato evidenziato un incremento del +3,9% portando i costi totali del settore a 29,4 miliardi di euro. Evidenze importanti che segnalano una ritrovata solidità per il comparto che ha attraversato anni particolarmente difficili: ricordiamo che nel 2012 le spese relative alle riparazioni dei veicoli hanno subito una contrazione consistente del – 10,5%, per poi riuscire a ripartire un paio di anni dopo, nel 2014, con una crescita del +1,4% ed un +4,8% nel 2015.

Numerose, secondo gli esperti del settore, le circostanze che hanno portato alla crescita del numero degli interventi di manutenzione, prime tra tutte la favorevole situazione congiunturale attuale che denota chiari segnali di ripresa economica con l’adozione di nuove tecnologie che hanno di conseguenza aumentato i prezzi delle riparazioni e dei ricambi.

Ma non è tutto, c’è poi da considerare anche la conformazione del parco auto attualmente circolante: se da un lato si è registrata un buon andamento delle immatricolazioni, dall’altro un peso consistente è ancora rivestito dalle vecchie vetture che nel nostro Paese rappresentano una fetta importante del totale e sono da considerarsi le auto più anziane di tutta Europa. Stando infatti ai dati dell’ACI in Italia l’età media delle vetture supera i 10 anni; va da sè che questo “invecchiamento” porti gli automobilisti a dover fare maggiori controlli ed interventi di manutenzione sempre più frequenti sulle macchine un po’ datate.