L'Europa vuole la bici elettrica

Entro il 2025 metà delle biciclette vendute in Europa saranno elettriche. I mercati principali? Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Austria e Svizzera.

La previsione è quella di Claus Fleischer, ceo di Bosch eBike Systems, tra i maggiori fornitori di componenti per bici elettriche nella regione.

Conebi, la Confederazione dell'industria europea delle biciclette, aveva rilevato già nel 2020 che il mercato delle e-bike in Europa aveva raggiunto un quinto delle vendite totali: 4,5 milioni le unità vendute, il 34% in più rispetto al 2019. Mentre il valore delle parti e degli accessori per bici prodotti nel Vecchio Continente ha toccato nel 2020 i 3 miliardi di euro e se ne prevede il raddoppio entro il 2025.

Cosa questo voglia dire, in termini di riflesso sulla circolazione è chiaro: più mobilità, di certo, e più mobilità green oltre, forse, a un cambio nelle tariffe complessive dell'Rc auto.

L'80% delle e-bike vendute sono europee

Cosa succede è presto detto: dai paesi asiatici come Taiwan, la Cina e il Vietnam, le catene di approvvigionamento di bici elettriche si spostano in Europa. La conseguenza?

Come precisa Fleischer, l'80% delle bici elettriche vendute in Europa nel 2020 sono state prodotte nel continente. Addirittura, ha evidenziato il ceo di Bosch eBike Systems, la carenza di componenti elettronici, abbattutasi a livello globale sulla produzione di bici, non ha interrotto la produzione in Europa.

Negli Usa una e-bike venduta ogni 52 secondi

Secondo il capo della divisione bici di Bosch, dopo l'aumento annuo del 40% verificatasi nel 2020 in molti paesi europei, i tassi di crescita annuale delle vendite di e-bike torneranno al livello pre-pandemia, quindi torneranno a toccare un 20%-25%.

Resta il fatto che la mania della bici elettrica non è più solo un fenomeno europeo: anche gli Stati Uniti stanno diventando strenui sostenitori delle e-bike, visto che nel 2020 sono state vendute negli Usa 600.000 e-bike, a un tasso di vendita di una e-bike ogni 52 secondi.