Le assicurazioni vita vanno giù

Le polizze vita registrano un netto calo delle vendite nel nostro Paese. A dircelo è l’Ania, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, che ha evidenziato in un recente e specifico report come, a seguito di una crescita sostenuta delle assicurazioni vita durante gli anni della crisi, nel corso degli ultimi mesi questa tipologia di copertura è stata interessata da una dinamica negativa crescente.

Siamo quindi di fronte ad un trend in discesa che sta assumendo, con il passare del tempo, un carattere sempre più marcato. Ricordiamo, infatti, che nel passato mese di giugno le polizze vita hanno segnato un calo del 3,7% mentre, nel corso del luglio 2015 la flessione è stata più accentuata e nei fatti del -16,4%, rispetto allo stesso periodo del precedente anno, attestandosi intorno a 8,1 miliardi.

Ad ogni modo possiamo dire che non si tratta di dati negativi a livello assoluto nel senso che se è vero che i mesi di giugno e luglio sono stati poco entusiasmanti per il settore è altrettanto vero che, nel complesso,  dall’inizio del 2015 le assicurazioni vita hanno segnato un +10,5% con una emissione di 61,8 miliardi di euro di premi.

Entrando maggiormente nel dettaglio, nel mese di luglio 2015 il calo più sensibile è senza dubbio stato registrato dai premi del ramo I – che rappresenta i due terzi della produzione vita-, e cioè quelli delle assicurazioni sulla durata della vita, contraendosi del -20,3% rispetto allo stesso periodo del 2014 con una raccolta pari a 5,4 miliardi di euro.

Per ciò che riguarda il metodo di pagamento del premio assicurativo si riconferma la preferenza dei clienti per un unico versamento mentre, sotto il profilo della spesa, dall’inizio del 2015 l’importo medio dei premi unici si è posizionato attorno a 41.600 euro e, al contrario, quello dei premi annui è sceso, posizionandosi sui 2.050 euro.