Le cinture di sicurezza posteriori non piacciono agli italiani
29 mag 2019 | 2 min di lettura
24 milioni di italiani non usano le cinture posteriori in auto
Più di un italiano su due non utilizza con regolarità le cinture di sicurezza nei sedili posteriori dell’auto. A rivelare questa diffusa tendenza ci ha pensato solamente qualche giorno fa un’interessante indagine commissionata da Facile.it e realizzata da mUp Research in stretta collaborazione con Norstat, che ha preso in esame le abitudini di un campione rappresentativo di passeggeri della popolazione nazionale.
Utilizzare le cinture di sicurezza, ricordiamo, è un obbligo sancito dal codice della strada che, proprio come nel caso dell’Rc auto, consente di circolare con regolarità sulle carreggiate del nostro Paese. Eppure sono ancora molti i nostri connazionali (24,5 milioni di persone, 55,9% del totale) a fare uno strappo alla regola al momento in cui siedono sui sedili posteriori. Situazione che, fortunatamente, muta completamente se invece si prende in considerazione la parte anteriore dei veicolo dove più di nove intervistati su 10 sostengono di utilizzare con costanza i dispositivi di sicurezza previsti.
Entrando maggiormente nel dettaglio di questa ricerca emerge come siano piuttosto accentuate le differenze su base territoriale: l’uso delle cinture posteriori sembra essere meno diffuso nel Sud della Penisola e nelle Isole (il 65,3% non le allaccia), piuttosto che nelle altre aree d’Italia. Non mancano distinzioni considerevoli anche per fascia d’età; in questo caso i giovani sembrano essere molto più disciplinati, dichiarando di allacciare le cinture posteriori nel 49,5% per la fascia dai 18 ai 24 anni, contro il 42,5% per quella dai 35 ai 50 anni. Rispetto al genere, invece, risultano essere gli uomini i più virtuosi; le allacciano il 46,4% del campione maschine, contro il 41,9% di quello femminile.
Alla luce dei dati, questa indagine ha voluto sondare anche il terreno per ciò che riguarda il livello di conoscenza degli intervistati rispetto all’obbligatorietà dell’utilizzo delle cinture nei sedili posteriori. Secondo il parere di più di un intervistato su quattro l’uso di questi dispositivi non sarebbe indispensabile se si viaggia dietro, mentre il 28,% degli italiani ha ammesso di essere incerto al riguardo.
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