Livellare le tariffe ed uniformarle in tutto il Paese

Un divario apparentemente incolmabile sembra essere quello che separa da tempi ormai immemori il Nord e il Sud Italia relativamente ai prezzi dell’RC auto. Una questione sempre attuale quella che riguarda il caro assicurazione nel nostro Paese specialmente perché siamo ben lontani dall’intravedere una tariffa unica a livello puramente nazionale.

Come segnala in maniera pronunciata l’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) a livello generale, nel 2014, si è registrato un calo per le assicurazioni auto, dato sostanzialmente più che positivo, ma ciò che maggiormente ora preoccupa è il grande dislivello rilevato tra i costi dell’RC auto nelle diverse zone d’Italia.

Per tale ragione, negli ultimi tempi, anche a livello politico si è insistito molto su tale tematica e su come cercare di colmare questo gap apparentemente insormontabile; è degli ultimi giorni la notizia che vede il PD protagonista su questo fronte presentando al governo una serie di emendamenti sulla questione.

La proposta è decisamente semplice: si tratterebbe di premiare in maniera concreta ed uniforme gli automobilisti virtuosi di tutta Italia, da nord a sud; di base, perciò, saranno premiati attraverso una tariffa RC auto vantaggiosa tutti coloro che nell’arco di 5 anni non hanno denunciato incidenti.

Non solo, altro punto importante riguarderebbe l’assoluto divieto per le compagnie di offrire preventivi diversi a parità di parametri sia personali che territoriali, cosa che invece, come ricorda anche l’Ivass, non deve accadere in quanto i premi si calcolano su basi che prescindono dal guidatore.

Non resta perciò che attendere le prossime battute per vedere se le idee diventeranno realtà.

di Francesca Lauritano