Pandemia e lockdown hanno ridotto gli incidenti stradali
10 set 2021 | 2 min di lettura
Vittime in calo ma non ovunque
Nel 2020 i Paesi dell'Unione Europea hanno registrato una calo delle vittime di incidenti stradali. Vista la ridotta mobilità dovuta alla pandemia, non è una sorpresa: le stesse compagnie assicurative avevano registrato un calo dei sinistri e questo ha avuto effetti positivi anche sulle tariffe Rc auto.
Adesso però i dati del Ranking EU Progress on Road Safety, pubblicato dallo European Transport Safety Council, quantificano con precisione la flessione su scala europea: è del 17% rispetto al 2019. L'Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale (Asapas) segnala però che c'è ancora molto da lavorare sulla sicurezza stradale.
Vittime in calo, ma non ovunque
Il calo delle vittime è stato registrato in ben 26 Paesi sui 32 monitorati dal rapporto. La riduzione maggiore è stata osservata in Bulgaria (-26%). Seguono Belgio, Malta e Italia, con una riduzione del 25%. In alcuni stati, però, il report ha certificato un incremento delle vittime: in Svizzera l'aumento è stato del 18%. Un trend simile si è osservato in Lussemburgo ed Estonia.
Effetto pandemia
Il motivo della tendenza è chiaramente legato alla pandemia. Lo studio conferma infatti che la diminuzioni più significativa di incidenti e vittime c'è stata durante i periodi di lockdown. Nell’aprile 2020 (mese in cui in molti Paesi dell’Ue hanno introdotto forti limitazioni agli spostamenti) è stato registrato una riduzione del 40% rispetto alla media dello stesso periodo nei tre anni precedenti.
Le previsioni
Secondo gli esperti dello European Transport Safety Council, quindi, i numeri non certificano un reale miglioramento della sicurezza stradale ma sono figli di un fattore esterno. Prevedono dunque che, con l'allentamento delle restrizioni e un graduale ritorno alla piena mobilità, i sinistri torneranno ad aumentare.
Una prima conferma, da approfondire con ulteriori dati, arriva dall'Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, che evidenzia come nell’aprile 2021 sulla rete autostradale gli incidenti siano aumentati del 254% rispetto all’anno precedente, con un incremento dei feriti salito addirittura del 451%.
Le possibili soluzioni
Secondo Aspas, solo con riforme strutturali e con misure volte a rendere ancor più sicure le strade si potranno notare effettivi miglioramenti consolidati e non legati a contingenze estreme come i lockdown. Molto passa dall'educazione alla guida e a norme più severe, soprattutto per contrastare l’uso del cellulare e il consumo di bevande alcoliche.
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