Patente e problemi di vista
15 feb 2019 | 3 min di lettura
Guidare presuppone ottime capacità psicofisiche, se si vogliono evitare incidenti, considerando difficoltà quotidiane come traffico, meteo e condizioni delle strade italiane. L'RC auto, pochi lo sanno, tiene conto anche di questo nello stabilire le sue tariffe, considerando la vista come uno degli elementi fondamentali, bene prezioso alla guida, da conservare al meglio effettuando periodici “tagliandi” dall'oculista in modo da correggere in tempo eventuali difetti, escludendo possibili patologie complesse che si possano presentare.
Non bastano gli occhiali. Il problema principale è che le persone, in generale, non hanno l'’esatta percezione della qualità della loro vista, secondo quanto scrive sul sito www.rinnovopatenti.it David Ciacci, medico chirurgo specializzato in oculistica e medicina legale e delle assicurazioni. “Il fatto di indossare gli occhiali - sottolinea l'esperto - non rappresenta un passaporto valido per poter guidare: magari gli occhiali indossati non correggono bene il difetto visivo, oppure il paziente presenta patologie allo stadio iniziale che però interferiscono già sulla qualità della visione globale”. In tutti questi casi diventa fondamentale approfondire la reale capacità della vista e l’assenza di patologie.
Per la patente B 10/10, per C, D, E 15/10. Anche perché le regole sulla vista per chi guida sono alquanto stringenti e precise. Per rilascio o rinnovo della patente B bisogna avere 10/10 complessivi e non meno di 2/10, con o senza correzione, per l’occhio che vede meno; per le patenti C, D, E bisogna avere 14/10 complessivi e non meno di 5/10 per l’occhio che vede meno. In casso di soggetti monocoli funzionali, cioè persone che vedono con un occhio soltanto, bisogna avere almeno 8/10 nell’occhio superstite e, nel caso di rinnovo della patente, sorge la necessità di eseguire accertamenti elettrofisiologici come campo visivo, sensibilità al contrasto, visione crepuscolare e capacità di adattamento all’abbagliamento.
Tutti parametri, questi, che dovranno essere normali se si vuole avere l’idoneità alla guida.
Attenzione al diabete. Nel caso in cui il guidatore sia affetto da diplopia, ossia visione doppia, sono necessari altri approfondimenti, come la valutazione ortottica che serve a valutare l'eventuale necessità di adoperare alcune soluzioni specifiche per eliminare o contenere la diplopia durante la guida; gli esempi sono l'occlusore o le lenti prismatiche). Mentre per quanto concerne i guidatori affetti da patologie come retinopatia diabetica, glaucoma, traumi cranici pregressi o disturbi vascolari cerebrali che provocano il restringimento del campo visivo, questi devono rispettare, se si vuole continuare a guidare, determinate condizioni in modo da potersi mettere al volante; non è consentito, per esempio, guidare dopo il crepuscolo, o in autostrada. E gli automobilisti con queste patologie dovranno effettuare la visita di idoneità alla Commissione medica patenti dell’Asl.
Dopo i 50 anni una visita oculistica l'anno. Secondo Ciacci, il consiglio migliore è effettuare, fino ai 50 anni, una visita oculistica ogni due anni, e una ogni anno se si hanno più di 50 anni. La visita oculistica è invece obbligatoria nei pazienti monocoli funzionali, nei pazienti operati, soprattutto se l'operazione riguarda la retina, in quelli affetti da patologie sistemiche come il diabete, i disturbi vascolari, e nei pazienti che abbiano problemi neurologici o che assumono medicinali specifici per patologie autoimmuni, e per tutti i guidatori over 70.
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie
Ultime notizie sul mondo delle assicurazioni

Auto: le donne al volante scelgono il Suv, meglio se ibrido

Truffe online, altro che boomer: la più colpita è la Gen Z

Mercato auto, a gennaio 2025 cresce l'usato

I medici di famiglia sono “a rischio estinzione”

Indagine Ivass: contratti assicurativi ancora difficili da leggere

Auto, ecco come funziona il nuovo piano Ue

Auto, mercato dell’usato in leggera ripresa

Ecco quali sono le città con le strade meno sicure

Attenti ai nuovi tutor 3.0: non sfugge nulla

Fuga dalla folla: gli italiani verso mete meno battute

Cure mediche: le famiglie nel 2023 hanno speso oltre 40 miliardi

L’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola

Immatricolazioni auto, febbraio altro mese nero

Amante degli animali cercasi (per una relazione)

Dalle assicurazioni alle tasse: cosa prevede il Milleproroghe

Quali sono i Paesi più sicuri e quelli più pericolosi al mondo
Guide sulle Assicurazioni

Cosa succede alla propria classe di merito quando si noleggia un’auto

Come funziona l’assicurazione casa per alluvione

Come funzionano le polizze Long Term Care

Rinuncia alla rivalsa: cos'è e come funziona
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.