Poca sicurezza su strada per colpa della crisi
14 ago 2015 | 3 min di lettura
Assogomma e Polizia Stradale portano avanti la campagna Vacanza Sicura
Gli effetti della crisi si ribaltano anche sul mondo delle auto. E non si manifestano solo con le difficoltà, per esempio, a pagare l'assicurazione auto, si manifestano anche in tema di sicurezza stradale. Lo si vede soltanto a scorrere il programma Vacanza sicura che Assogomma organizza dal 2003 in collaborazione con la Polizia Stradale monitorando per un mese le automobili di diverse regioni. L'obiettivo primario di questa campagna è richiamare l'attenzione di opinione pubblica e automobilisti sull'importanza della manutenzione dell'auto ai fini della sicurezza anche se scorrendo i dati che vengono elaborati, si finisce sempre con l'ottenere informazioni che fanno riflettere a più ampio raggio.Vacanza sicura 2015. Quest'anno, per esempio, il programma Vacanza sicura ha fornito dati preoccupanti in tema di auto non revisionate, passate dal 5,29% del parco circolante nel 2014 al 7,09% odierno. Un dato che fa riflettere: in anni difficili come questi, evidentemente, parecchi automobilisti, magari proprietari di auto vecchiotte, hanno cercato di risparmiare facendo saltare alla loro automobile il controllo periodico previsto per legge. Più o meno agli stessi motivi economici può essere ricondotto il maggior numero di vetture che presentano pneumatici lisci, cioè spessore del battistrada inferiore a 1,6 mm: il loro numero, in Italia, è salito in un anno dal 3,3% al 5,63%. Così come è salito, dal 12,4% al 17,18%, il numero degli automobilisti che continuano a circolare montando pneumatici invernali anche durante la stagione estiva, quando le ordinanze non lo prevedono più. La cosa, probabilmente, ha una sua spiegazione, che tiene conto della crisi incombente: una volta acquistati i pneumatici invernali, gli automobilisti più risparmiosi pensano di massimizzare l'investimento continuando a usarli anche nella stagione più calda.Dati in chiaro-scuro. Il quadro generale che viene fuori dal programma Vacanza sicura 2015 non è comunque incoraggiante nonostante sia emerso che, secondo i dati di Assogomma, gli italiani usano di meno gli pneumatici danneggiati (solo il 3,83% delle aurto circolanti), o quelli non omologati (2,32%) o quelli non omogenei tra loro (3,43%). Dati, questi ultimi, che evidenziano una maggiore attenzione verso questa componente fondamentale dell'auto. D'altro canto, va rilevato che i dati di Assogomma mettono in mostra un'inversione di tendenza rispetto a quello considerato, fino all'anno scorso, un trend virtuoso degli italiani al volante: l'invecchiamento progressivo del parco circolante, passato dagli 8 anni e 11 mesi del 2005 agli 11 anni e un mese del 2014. Un dato preoccupamnte che manifesta il peggioramento della sicurezza stradale.
**Defiscalizzare l'auto.**Le soluzioni non ci sono, o forse appaiono ancora difficili da adottare. Assogomma, per esempio, suggerisce di defiscalizzare la manutenzione dell'auto. Incentivi e defiscalizzazioni si ottengono per cambiare i mobili di casa o per ristrutturare il bagno e allora perché non si possono ottenere per fare qualcosa di concreto per rivitalizzare lo stato delle auto circolanti in Italia? Un'idea che, se accettata, oltre a salvare molte vite, potrebbe anche far risparmiare denaro allo Stato.
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie
Ultime notizie sul mondo delle assicurazioni

Auto: le donne al volante scelgono il Suv, meglio se ibrido

Truffe online, altro che boomer: la più colpita è la Gen Z

Mercato auto, a gennaio 2025 cresce l'usato

I medici di famiglia sono “a rischio estinzione”

Indagine Ivass: contratti assicurativi ancora difficili da leggere

Auto, ecco come funziona il nuovo piano Ue

Auto, mercato dell’usato in leggera ripresa

Ecco quali sono le città con le strade meno sicure

Attenti ai nuovi tutor 3.0: non sfugge nulla

Fuga dalla folla: gli italiani verso mete meno battute

Cure mediche: le famiglie nel 2023 hanno speso oltre 40 miliardi

L’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola

Immatricolazioni auto, febbraio altro mese nero

Amante degli animali cercasi (per una relazione)

Dalle assicurazioni alle tasse: cosa prevede il Milleproroghe

Quali sono i Paesi più sicuri e quelli più pericolosi al mondo
Guide sulle Assicurazioni

Cosa succede alla propria classe di merito quando si noleggia un’auto

Come funziona l’assicurazione casa per alluvione

Come funzionano le polizze Long Term Care

Rinuncia alla rivalsa: cos'è e come funziona
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.