Rc auto e revisione: i primi controlli con i tutor

Sono ben 4.200 le vetture scoperte a circolare su strada in modo irregolare, e cioè sprovviste di Rc auto, registrate dalle rilevazioni effettuate dai numerosi tutor presenti sulla tangenziale sud di Brescia.

Numeri critici anche per ciò che riguarda le automobili senza revisione che, sempre secondo queste rilevazioni, nella zona si attestano sulle 9.000 unità.

Siamo di fronte ad evidenze a dir poco sconcertanti, come dichiara il consigliere dell’area Diego Peli, ma che è necessario contrastare attraverso un impegno costante e controlli sempre più mirati.

Come già sappiamo a partire dalla fine del 2015 c’è stata una grossa rivoluzione in materia di controlli sulle assicurazioni auto, con la volontà di arginare il fenomeno sempre più diffuso dei veicoli che circolano su strada in maniera irregolare. A partire da qualche mese infatti la Polizia Provinciale ha avuto in dotazione alcuni strumenti particolarmente utili e dal carattere innovativo che non si occupano più solamente di fotografare le vetture che non rispettano i limiti di velocità indicati, ma scannerizzano la targa di tutte le auto che transitano riuscendo a scoprire, praticamente in tempo reale, se il singolo conducente è in regola con l’assicurazione e con la revisione del proprio mezzo.

A seguito quindi di queste preoccupanti rilevazioni messe in luce dalle scoperte effettuate dai tutor, gli organi competenti dovranno assolvere al difficile compito di verificare la correttezza di quanto emerso, attraverso delle puntuali ed approfondite verifiche incrociando queste informazioni con le banche dati nazionali. Solo al termine di questo necessario percorso potranno partire tutti i verbali.

Ma non è tutto. Nella stessa zona sono emersi, sempre in materia di infrazioni, dei numeri allarmanti per ciò che riguarda le multe per eccesso di velocità: nel corso dell’intero 2015 le contravvenzioni per coloro che non rispettano i limiti di velocità sono quasi raddoppiate, arrivando a posizionarsi attorno alle 300.000 contro le 170.000 del 2014.