Rc auto: lievita il numero degli automobilisti sprovvisti

Nel nostro Paese sono circa 4 milioni i veicoli che circolano liberamente su strada privi di Rc auto.

Si tratta di un dato piuttosto allarmante quello messo in luce dall’Ania, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, in uno dei suoi ultimi report che è stato reso noto solamente qualche giorno fa. I veicoli sprovvisti di regolare copertura assicurativa risultano essere, nel complesso, l’8,7% del totale e si distribuiscono in maniera diversa nelle varie zone dello stivale: se al nord sono il 6,2% gli automobilisti che non hanno sottoscritto o rinnovato l’Rc, al centro la percentuale è dell’8,5% diventando ancora più alta al sud, con il 13,5%.

Non solo, i numeri di questo fenomeno preoccupante, a livello generale, sembrano essere in progressivo aumento specialmente se si confrontano le evidenze del 2013, quando gli automobilisti sprovvisti di Rc auto erano stati 3,5 milioni, e del 2012 quando invece a circolare senza Rc erano stati poco più dei tre milioni. Ci si attende quindi un ingente aumento del numero dei non assicurati ed un intensificazione del fenomeno stesso nel corso dei prossimi anni, a meno che le istituzioni e gli organismi competenti non riescano a trovare delle concrete soluzioni per combattere questo tipo di evasione.

Nonostante ciò si riesce comunque ad intravedere una luce in fondo al tunnel. Sembra infatti che il costo medio delle assicurazioni auto in Italia sia in calo; sempre secondo l’Ania il costo medio dell’Rc auto pagato dagli automobilisti italiani è stato di circa 40 euro in meno rispetto al 2013, scendendo così a 475 euro.

Grandi aspettative ci sono a partire dal prossimo ottobre , precisamente il 18, quando il contrassegno verrà definitivamente ed ufficialmente dematerializzato. Secondo infatti Aldo Minucci, il presidente dell’Ania, questo diventerà “un prezioso strumento per ridurre drasticamente l’evasione assicurativa” grazie anche ai dispositivi telematici di rilevamento a distanza.