Rc auto: rimandati gli sconti per la scatola nera

Posticipate le buone notizie per gli automobilisti italiani: le riduzioni del premio dell’Rc Auto per tutti coloro che decideranno di installare la black box non partiranno nei prossimi giorni, come invece era stato previsto.

Si tratta di una notizia resa pubblica solamente qualche giorno fa da Salvatore Rossi, il presidente dell’Ivass, durante alcune considerazioni che hanno accompagnato la Relazione sull’attività del 2017 della stessa autorità. La tanto attesa data del 9 luglio sarebbe quindi da vedere solamente come il momento in cui entrerà in vigore il regolamento dell’Ivass, che avrà lo scopo di rendere chiari ed espliciti i criteri secondo i quali le compagnie applicheranno le riduzioni sui premi delle assicurazioni auto. A far slittare la data inizialmente prefissata sarebbe la mancanza dei decreti ministeriali che si devono esprimere in modo ufficiale anche su tutta una serie di altri dispositivi accessori come, giusto per fare un esempio, quelli che bloccherebbero il motore qualora rivelassero un tasso alcolico del conducente più elevato rispetto alla norma stabilita dalla legge.

Secondo però quanto pubblicato di recente su un articolo de Il Sole 24 Ore questo rimandare l’applicazione degli sconti non influenzerebbe in modo sostanziale il budget degli automobilisti: i criteri fissati dall’Ivass, infatti, renderebbero espliciti i casi in cui questi sconti andrebbero previsti facendo riferimento a quanto già applicato dalle stesse compagnie in passato e, inoltre, tale obbligo riguarderebbe solamente l’entità dello sconto e nei fatti non l’offerta delle polizze con la black box. La situazione dunque potrebbe non vedere grandi variazioni, in un contesto in cui sono le stesse compagnie a stabilire le riduzioni.

Nonostante questo si sarebbe arrivati comunque a definire importanti traguardi secondo quanto detto dall’Ivass: nel periodo compreso tra il 2013 e il 2017 il costo per assicurare un veicolo a quattroruote è sceso di quasi un quarto che in termini monetari vuol dire circa 100 euro in media. In questa dinamica, infatti, un ruolo centrale è stato rivestito proprio dalla scatola nera.