Risultati positivi per il settore assicurativo italiano
4 nov 2015 | 2 min di lettura
Per l'Ania il settore assicurativo italiano gode di ottima salute
“Il comparto assicurativo italiano esce dalla crisi con una forza patrimoniale intatta”. Con queste parole il Presidente dell’Ania, Aldo Minucci, ha ricostruito il quadro attuale del settore assicurativo italiano nel corso del 17° Annual Assicurazioni organizzato come di consueto dal noto quotidiano Il Sole 24Ore e che ogni anno coinvolge in una sorta di tavola rotonda i principali protagonisti in ambito assicurativo.
Una crisi, quella che il nostro Paese ha dovuto attraversare negli ultimi anni, che sembra non aver inciso con grande durezza sull’intero settore assicurativo che anzi si è dimostrato sempre più attento alle esigenze dei propri consumatori, modulando la propria offerta con un approccio concreto alle necessità attuali e mantenendo in parallelo invariati i livelli di occupazione dei vari collaboratori assicurativi.
Con ogni probabilità l’industria assicurativa italiana potrà chiudere questo anno con risultati ancora più positivi che potranno fare da volano all’intera economia dell’Italia. Gli unici settori che sembrano aver registrato una lieve riduzione in questo 2015 sono stati quelli delle assicurazioni vita (-14,1%) e quello danni (con -13,7%) ma gli esperti del settore si dichiarano comunque positivi.
Le assicurazioni, e gli assicurati, potrebbero favorire la ripresa e l’uscita dalla crisi secondo l’Ania, l’associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, grazie anche alle nuove proposte presentate sul tema delle catastrofi naturali, che ogni anno costa oltre tre miliardi di euro in erogazioni per risarcire i danni, oppure sulla sanità e le coperture sanitarie.
Non solo, altro tema caldo preso in considerazione durante questo interessante faccia a faccia tenutosi a Milano, e che ha visto protagonisti i principali esponenti delle maggiori compagnie assicurative attive in Italia, è stato quello dell’Rc auto e del mercato automobilistico. I temi trattati sono stati i più vari, dalla crisi delle assicurazioni auto fino alla protezione degli assicurati, con un particolare focus sull’importanza che in questo settore riveste l’educazione stradale e l’informazione corretta.
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