Scatola nera, arriva il decreto
14 feb 2013 | 2 min di lettura
Scatola nera per fermare le frodi
Combattere le frodi assicurative è un diktat non solo per Ania, per gli addetti al settore e per le unioni dei consumatori che si battono per far sì che gli automobilisti italiani non vengano “stangati” di continuo quando c’è da pagare la Rc Auto. Da tempo lo è anche per la politica, e proprio in questi giorni il ministero dei Trasporti ha gettato il “seme” sulla cosiddetta “scatola nera”, che permetterà di fare le dovute verifiche su reale velocità e posizione del veicolo nei casi di sinistri falsi, vera piaga del sistema.
Sulla Gazzetta Ufficiale 30/2013, è arrivato infatti il decreto del ministero dei Trasporti che stabilisce i requisiti tecnici che tali dispositivi dovranno possedere per essere "regolamentari". Ora manca solo un ulteriore decreto del ministero dello Sviluppo Economico, e un regolamento apposito dell’Ivass (ex Isvap), che sintetizzi l’avvento di questi nuovi impianti gps che saranno molto utili per “stanare” gli automobilisti più furbi. In base a ciò che si legge nel documento diramato dal Ministero dei Trasporti queste scatole nere dovranno essere sigillate, fissate a appositi supporti del veicolo e dovranno essere alimentate a batteria. In più, l'apparecchiatura dovrà consentire di poter configurare nel tempo la posizione e velocità del veicolo. Inoltre questi apparecchi dovranno far sì che le informazioni raccolte non siano adulterate né si siano verificati tentativi di manomissione una volta avvenuto l’incidente.
Come avverrà questo? La scatola dovrà essere dotata di un ricevitore elettronico Gps, che sia compatibile con la nuova costellazione Galileo, per la geo-radiolocalizzazione terrestre tramite rete di satelliti. Poi ci dovrà essere un dispositivo di telefonia mobile Gprs trasmettere dati tramite rete Gsm-Umts, e anche un banco di memoria flash e uno di memoria ram per procedere alla registrazione di dati fra una trasmissione e l’altra. Infine dovrà essere prevista un’antenna integrata wireless bidirezionale per la comunicazione con altri dispositivi installati a bordo.
di Valerio Mingarelli
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