Si acquistano più mezzi a due ruote

Complice l’inizio della bella stagione e un’offerta sempre più ricca e specializzata sono molti gli italiani che hanno deciso di fare un investimento con l’acquisto di un mezzo a due ruote. Sono infatti particolarmente positive le performance registrate per le immatricolazioni di moto e scooter che hanno registrato, nel complesso, un +17,1% a marzo 2016, rispetto al medesimo mese dell’anno precedente.

Ecco i dati recentemente divulgati da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) che ha messo in luce importanti segnali di ottimismo provenienti dal comparto.

Entrando maggiormente nel dettaglio, le immatricolazioni di mezzi a due ruote si sono aggirate nella loro interezza attorno ai 19.468 veicoli: 10.076 sono stati nei fatti gli scooter, con un ritmo di crescita a doppia cifra (+14,4%), mentre 9.392 le moto che segnalano un eloquente +20,2%. Non solo, anche i veicoli 50 cmc, ad esclusione di moto e scooter, hanno evidenziato buoni risultati con un aumento del +5,7% grazie alle 1.926 vendite totali.

Il segmento più forte sembra essere quello degli scooter da 125 cmc, che registra un incremento del +24,7% con l’immatricolazione di 8.103 veicoli; una crescita importante è stata messa in evidenza anche per i 300-500 cmc con un +31,4% e 7.612 unità vendute.

A livello generale il mese appena trascorso di marzo pesa circa il 10% sull’intero bilancio annuale del mercato motociclistico ma gli esperti si aspettano risultati piuttosto buoni per l’intero 2016 che, stando a quanto pronosticato, riporterebbe le vendite ai volumi del 2012, anno particolarmente positivo per il comparto. Nessuno spazio per lo sconforto quindi, nonostante si stia parlando di mezzi dal carattere tendenzialmente stagionale: in linea di massima è infatti piuttosto raro che moto e scooter vengano utilizzati per l’intera durata dell’anno. Come è noto, però, è ormai prassi comune la possibilità di sospendere temporaneamente l’Rc moto cosa decisamente vantaggiosa e conveniente in quanto offre al cliente la concreta opportunità di ottimizzare i costi relativi al premio assicurativo, alleggerendo così una voce di spesa piuttosto consistente per molti bilanci familiari.