Sicurezza stradale: italiani bocciati da un’indagine Anas
25 nov 2021 | 3 min di lettura
Molto lontani dalla media europea
Cellulare sempre acceso, frecce spente e cinture non allacciate. A identificare le cattive abitudini degli italiani al volante è la Ricerca “Osservatorio Stili di Guida Utenti”, commissionata dall’Anas, la società che in Italia gestisce la maggior parte della rete autostradale, e presentata nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”.
L’indagine, svolta nei mesi di luglio e settembre 2021, è stata realizzata senza violare la privacy ma utilizzando telecamere ad alta risoluzione. Gli operatori, tre su ogni macchina, hanno percorso circa 2 mila chilometri con autovetture di monitoraggio prive di insegne ma dotate di dispositivi per le riprese in movimento lungo tre arterie: l’autostrada A90 Grande Raccordo Anulare di Roma, la statale 336 della Malpensa e la statale 700 della Reggia di Caserta. In tutto sono state ricavate 60 ore di registrazione per oltre 6 mila rilevazioni dirette.
A partire dalla disponibilità di queste informazioni sul comportamento degli automobilisti italiani, utili anche alle compagnie assicurative dato il legame tra i fattori di rischio alla guida e i costi delle polizze Rc auto, l’Anas conta poi di poter avviare concrete campagne di sensibilizzazione mirate, in modo da ridurre il numero di incidenti sulle strade italiane.
Cinture di sicurezza quasi sconosciute
Il quadro emerso dall’indagine è drammatico soprattutto per quanto riguarda l’uso delle cinture di sicurezza. L’80% dei passeggeri posteriori non la indossa, non lo fa il 31,9% dei passeggeri anteriori e addirittura il 28,4% dei conducenti.
Un automobilista su due non usa seggiolini per bambini e il 12,4% fa un utilizzo improprio del cellulare. Negativi anche i dati sull’uso delle frecce: il 55,6% non ne fa uso nella manovra di sorpasso, il 76,5% non lo fa durante il rientro, il 59,2% non li usa in ingresso da una rampa e il 43,7% non la fa in uscita su una rampa.
Si tratta di dati purtroppo molto lontani dalla media registrata negli altri Paesi europei dove il 90% degli automobilisti indossa le cinture anteriori e ben il 71% dei passeggeri quelle posteriori.
Gli uomini più indisciplinati delle donne
Le violazioni si distribuiscono in maniera diversa in base al genere, alla tipologia di strada, all’età dell’utenza e al tipo di veicolo. Mentre l’uso improprio del cellulare non cambia sostanzialmente tra uomini (12,8%) e donne (11,3%), il mancato uso delle cinture da parte del conducente e del passeggero anteriore è più marcato tra gli uomini (32,15 contro 16,5% per quanto riguarda i conducenti e 34% contro 25,5% tra i passeggeri).
Sui sedili posteriori, invece, si comportano peggio le donne: non si allaccia la cintura l’85,7% rispetto al 77,2% degli uomini. Il 53,1% di donne contro 45,6% di uomini non utilizza i dispositivi per i bambini.
Le infrazioni variano in base all’età
Se si disaggregano i dati per fasce d’età, l’uso improprio del cellulare è prevalente tra i 18 e i 40 anni (18%) e scende al crescere dell’età: 11,4% tra 40 e 60 anni, 5,6% tra gli ultrasessantenni. Meno marcate le differenze sul mancato uso della cintura di sicurezza, ma in generale le violazioni diminuiscono al crescere dell’età, con la sola eccezione del passeggero posteriore che vede la fascia 40-60 anni in testa per numero di violazioni.
Più marcate invece le differenze per quanto riguarda l’uso dei seggiolini per bambini: mentre nella fascia 18-40 le violazioni si verificano nel 30,6% dei casi, si sale al 60% nella fascia 40-60 e al 75% per gli ultrasessantenni.
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto online e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie
Ultime notizie sul mondo delle assicurazioni
Reclami alle compagnie assicurative in forte aumento
Leggero aumento degli incidenti in Italia: +0,9%
Rc Auto: quanto sono costati gli aumenti degli ultimi 2 anni
Multe stradali, in arrivo nuovi aumenti: quando scatteranno
Ramo vita, un assicurato su due è insoddisfatto
Codice della strada: l’entrata in vigore possibile entro Natale
Finanza e assicurazioni: italiani bocciati
Italia, parco circolante sempre più vecchio
Ibride, primo sorpasso alle auto a benzina
Come funziona la patente digitale e perché non tutti possono averla subito
Polizze a misura di “pet”: tra quanti e quali è possibile scegliere
Rischi presenti e futuri: di cosa ha paura il mondo
Multe, il “bancomat” funziona sempre
Sempre di più gli italiani preoccupati per i furti in casa
Auto elettriche: per gli europei la transizione green può attendere
Di più e più pesanti: gli attacchi informatici nel 2024
Guide sulle Assicurazioni
Come funziona l’assicurazione interventi chirurgici
Cos’è l’assicurazione Key Man per le aziende
Le polizze Ramo I sono a capitale garantito?
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per il cane
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.