Sinistri: come non perdere la classe di merito
30 apr 2014 | 2 min di lettura
Risparmiare sull'Rc auto mantenendo la classe di merito
Una delle preoccupazioni che i consumatori manifestano più di frequente è quella di perdere la propria classe di merito, a scapito di un rincaro (pesante, in genere) dell'Rc auto. Forse non tutti sanno che è possibile mantenere la propria classe di merito anche in situazioni particolari. Perché trovare una polizza assicurativa che sia conveniente non è solo una questione economica, ma spesso coinvolge anche la tutela del guidatore.
Col sistema del bonus-malus viene assegnata al guidatore una classe di merito che, col passare degli anni, diminuisce in assenza di incidenti e aumenta nel caso che il guidatore sia protagonista di sinistri stradali con colpa. Questo meccanismo però non è propriamente automatico, anzi è possibile fermare il meccanismo sempre che si verifichino alcune condizioni necessarie.
Nel caso di sinistri con colpa, il guidatore è destinato a salire di due classi, cioè a perdere due classi di merito, che però possono essere recuperate col trascorrere di due anni consecutivi condotti senza alcun incidente. Nel caso, invece, di danni di lieve entità, se il colpevole del danno risarcisce direttamente la vittima può evitare di dover pagare il premio assicurativo che, in quel caso sarebbe più alto: in questo caso il guidatore colpevole deve rivolgersi alla Stanza di compensazione di Consap, la Concessionaria per i servizi assicurativi pubblici. Seguendo l'iter prestabilito è infatti possibile mantenere la propria classe di merito.
Cosa bisogna fare? Prima di tutto bisogna avvertire la propria assicurazione circa l'intenzione di risarcire il danno. Poi è necessario stabilire l'entità dell'indennizzo: per fare questo, è necessario rivolgersi direttamente a Consap inoltrando una specifica domanda che comprende i dati dei guidatori coinvolti nel sinistro e i dati identificativi delle rispettive compagnie assicurative, una descrizione dettagliata dei danni causati dal sinistro, nonché data, ora e luogo dell'incidente. Una volta che la vittima è stata risarcita, bisogna consegnare alla propria assicurazione il documento che permetta il mantenimento della propria classe di merito.
Attenzione però, perché anche se questa è una pratica molto comune non è consentita da tutte le polizze assicurative. Prima di procedere al rimborso diretto del danno, dunque, sarà bene controllare che la polizza preveda l'apposita clausola la quale permette il mantenimento della classe tramite questo tipo di procedimento.
di Franco Canevesio
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